venerdì 7 luglio 2017

È finita la scuola: let's get wild

È finita! La scuola è finita! Sono finiti gli impegni pomeridiani, i saggi, i colloqui, gli esami. È finita la scuola di musica, i corsi di teatro, il coro. È finito il mio turno taxi perenne. 

L'imperativo di quest'estate è: let's get wild! 

Il grande no, non molto. Lui ha già impegni semi-lavorativi, appunto, da grande. Assaggia piccoli morsetti di nuove libertà. 

Ma le piccole....


I vestiti? Un'intollerabile imposizione! Le scarpe? Orrore! Dormire nei rispettivi letti? Il meno possibile. Per adesso hanno sperimentato: campeggio senza tenda ai piedi della parete di arrampicata, tappeto steso in terra in mansarda e addirittura il tappeto elastico! 


Sono sempre sporche, mezze nude e alle prese con qualche attività che prevede il massimo casino possibile (fare il sapone, cucinare mud cake, fare le tisane...). Poi prendono la bici e arrancano per le salite, fanno merenda nel bosco, leggono sotto un albero. Riesco a far lavare i denti, almeno...

Ma loro sanno e sanno fare cose che io alla loro età in confronto sembravo uno degli omini ciccioni di wall-e bloccato in poltrona! 

Cucinano, gestiscono animali (anche grossi), sanno riconoscere le piante, costruire cose con legni, ferri e lame. E io, da ex bimba di città, non finisco di stupirmi. 

Ogni tanto penso che forse...un limite...una doccia che non sia la canna dell'orto...

Ma mi passa subito. Che invidia, allora! Per un'infanzia (agli sgoccioli, ahimè) libera. Libera davvero. E le lascio fare, fino al limite! 




2 commenti:

  1. Esatto! Lo abbiamo appena visto tutti insieme. Le bimbe sono fissate e, ovviamente, lo hanno rivisto altre 5 volte! Finalmente hanno una base ideologico-concettuale per le loro scorribande ��

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